radioamerica ha scritto:Ma alla fin fine....si sa qualche cosa di questa pistola ? Qualcuno l'ha vista ? acquistata? provata ?
Saccaboy ha scritto:a me non sembra male per essere un plasticone ma... mi vengono i brividi se la si paragona ad una 1911 o ad un qualunque pistola di ferro.
lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Mr45 ha scritto:Presa in mano, si, diversi modelli in un'armeria a Lucca, una ventina di km da casa mia. diversi amici ce l'hanno e ne parlano piuttosto bene. Io non l'ho provata a fuoco, purtroppo, ma in mano va subito in mira... proprio come una 1911
Albatros ha scritto:lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Ciao lucasb67, potresti specificare meglio a cosa ti riferisci?
Donatello
lucasb67 ha scritto:Albatros ha scritto:lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Ciao lucasb67, potresti specificare meglio a cosa ti riferisci?
Donatello
be', un paio di cose molto "pratiche" su tutte ma se hai esperienza di tiro e ti dovesse capitare l'occasione di provarne una te ne renderesti immediatamente conto ... le mire, che non sono per niente fatte bene, anzi, demenziale aver messo la tacca sul tappo posteriore, insulse le quick sight che danno solo la sensazione all'innesperto di poter acquisire più velocemente, come pure lo scatto più "fruibile" perchè più leggero, ma con reset lento e lungo ... la linea del carrello molto bassa che non permette un agevole presa ... la posizione delle leve, quella dell'hold open sulle altre che è molto scomoda alla presa dell'arma
tutte cose che sono immediatamente evidenti perchè si scontrano cone le questioni fondamentali di maneggio e tiro, e che per una copia di oltre 20 anni dopo il progetto originale, mi fanno dire che è una "brutta" copia come molte altre che sembrano "copiare" un progetto di successo senza comprenderne sino in fondo le caratteristiche che lo hanno reso grande, ma è un giudizio personale
lucasb67 ha scritto:tanti argomenti donatello ... provo ad affrontare quello delle tue "preferenze" che un po' coinvolge anche la questione mire QS
può essere che con linee di mira e conseguenti canne più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati ... le linee di mira corte non hanno alcun problema, ma sono traditrici, sei convinto di acquisire meglio, ma di fatto "accetti" una mira più approssimativa, che potresti accettare anche con linee di mira più lunghe con la differenza però che con queste ultime, se vuoi, se serve, puoi mirare più precisamente
lo scatto "lento" si riferiva al reset, quindi nella prontezza del colpo successivo
lucasb67 ha scritto:be', un paio di cose molto "pratiche" su tutte ma se hai esperienza di tiro e ti dovesse capitare l'occasione di provarne una te ne renderesti immediatamente conto ... le mire, che non sono per niente fatte bene, anzi, demenziale aver messo la tacca sul tappo posteriore, insulse le quick sight che danno solo la sensazione all'innesperto di poter acquisire più velocemente, come pure lo scatto più "fruibile" perchè più leggero, ma con reset lento e lungo ... la linea del carrello molto bassa che non permette un agevole presa ... la posizione delle leve, quella dell'hold open sulle altre che è molto scomoda alla presa dell'arma
tutte cose che sono immediatamente evidenti perchè si scontrano cone le questioni fondamentali di maneggio e tiro, e che per una copia di oltre 20 anni dopo il progetto originale, mi fanno dire che è una "brutta" copia come molte altre che sembrano "copiare" un progetto di successo senza comprenderne sino in fondo le caratteristiche che lo hanno reso grande, ma è un giudizio personale
Albatros ha scritto:Ok lucasb67, grazie ancora. Se ho ben compreso, ipotizzi che, con l'utilizzo di linee di mira più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati, puoi meglio specificare quali sono gli errori cui si potrebbe incorrere, come correggerli?
Donatello
lucasb67 ha scritto::jumpy:
grande peppe ... però questo socio bisognerebbe educarlo a tirare bene anche con linee di mira corte, che non sono facili come quelle lunghe, ma nemmeno impossibili, e se hai provato degli snub sai a cosa mi riferisco
Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
lucasb67 ha scritto:Albatros ha scritto:Ok lucasb67, grazie ancora. Se ho ben compreso, ipotizzi che, con l'utilizzo di linee di mira più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati, puoi meglio specificare quali sono gli errori cui si potrebbe incorrere, come correggerli?
Donatello
mi riferivo alla canna più lunga che normalmente equipaggia le armi con linea di mira lunga ... in ogni caso, oltre a quanto ottimamente specificato da claudio, se è come ipotizzo, e la certezza potrei averla solo osservandoti direttamente allo sparo, probabilmente non impugni ancora correttamente l'arma, e magari hai ancora una tecnica di scatto influenzata da uno strappo, per quanto minimo
Albatros ha scritto:Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
Grazie Mr45, per il tuo intervento esplicativo. La curiosità e la voglia di imparare vanno di pari passo, quindi vorrei meglio comprendere sintetizzando il tutto in tre quesiti:
1) perchè le mire corte amplificano gli errori di mira?
2) quali sono gli errori di mira più comuni a cui vi riferite?
3) come ovviare agli errori di mira?
Donatello
Mr45 ha scritto:Albatros ha scritto:Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
Grazie Mr45, per il tuo intervento esplicativo. La curiosità e la voglia di imparare vanno di pari passo, quindi vorrei meglio comprendere sintetizzando il tutto in tre quesiti:
1) perchè le mire corte amplificano gli errori di mira?
2) quali sono gli errori di mira più comuni a cui vi riferite?
3) come ovviare agli errori di mira?
Donatello
...in una linea di mira corta gli errori, ad esempio, laterali si amplificano, ovvero ad un piccolo scostamento del mirino dall'asse centrale della pistola viene amplificato dalla misura della canna, corrisponderà ad un punto di impatto molto scostato rispetto al punto che veniva mirato. Per questo motivo molti credono erroneamente che le pistole con la canna corta siano meno precise di quelle con la canna lunga. Non è la canna a "fare" la precisione ma la lunghezza della linea di mira... uno scostamento laterale di due decimi del mirino rispetto alla tacca di mira su una canna da due pollici e lo stesso errore su una canna da sei pollici genereranno diversi scostamenti dell'asse della canna rispetto al punto mirato. Gli errori di mira sono molti, il più grave è non mettere a fuoco il mirino, seguito dagli scostamenti laterali e dell'asse verticale. Personalmente, e solo personalmente, prediligo un mirino sottile dentro una tacca larga, riesco a mettere a fuoco meglio, riesco ad acquisire velocemente, riesco a valutare molto meglio la centralità del mirino rispetto alla tacca di mira, altri però preferiscono che il mirino stia stretto dentro la tacca di mira.... Come ovviare? ...beh, curando moltissimo messa a fuoco ed allineamento orizzontale e verticale con calma e prendendosi il tempo che occorre... meglio sparare pochi colpi sparati bene che tanti sparati male
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