Calico ha scritto:a trovarla, andrebbe anche bene una chiave a pipa, di quelle pr le candele delle vecchie Vespa, ma col manico lungo.
antonio mitelli ha scritto:Ma dico, posso capire quando moltissimi anni fa procurarsi materiale da ricarica era un'impresa titanica, ma oggi con quel che costa un martello cinetico non c'è bisogno di arrovellarsi il cervello, unica accortezza ficcare uno stoppaccio di stoffa, cotone o altro all'interno della base per non rovinare le punte dei proiettili.
A.M.
Luigi67 ha scritto:Bello e complimenti per l'inventiva
In effetti il martello cinetico fa parte di quelle cose che serve comprare quanto prima e, allo stesso tempo, che si spera di non utilizzare quasi mai.
L'ho utilizzato più volte quando ho assemblato le mie prime cartucce di prova (senza innesco e senza polvere) e, dopo mesi, solo una volta, sudando freddo, quando una cartuccia mi è venuta qualche decimo più corta della misura standard (per il .308 è 71mm) ... avevo avvitato troppo il die inseritore.
In seguito, facendo OAL di misura maggiore, ho preferito scartare la cartuccia dalla serie piuttosto che riprovare a 'sbattere' una cartuccia completa. Magari non succede nulla ma ho sempre a mente le leggi di Murphy e preferisco essere sempre nella massima tranquillità e rilassatezza
Blackrifle ha scritto:nn lo so..... ma credo andare in macchina sia una di quelle più a rischio visto la percentuale di incidenti
JigenGiò ha scritto:Se vi faccio vedere le mancate percussioni che fa il mio amico Umberto con la sua 625 non JM solo perchè ha allentato un po la molla vi renderete conto che una munizione strapazzata al martello cinetico non puo mai esplodere, ma attenzione al verso, magari al prossimo incontro IS vi racconto il fatto di un mio amico carabiniere......
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