Fine settembre....... Che succedera' dopo?
Inviato: sab set 10, 16:22:52
Pare che a fine settembre si riunira' lafatidica cccp .... Ehm scusate.... ccca perdiscutere cosa hanno fatto dibellO in vacanza e forse de hanno voglia la spinosa questione blackout rifle caricatori e catalogazioni.
COme oramai quei tutti avranno compreso questo abuso da parte della commissione ha solO posto il dogma iniziale ad una serie di porcate ( ultima quella degli inneschi) che a nulla servono per lasicurezza , nulla centrano con il recepimento della direttiva europea, ma servono solo a danneggiare pesantemente il mercato italiano e chi vi lavora in un momento di perse' gia' delicato di crisi.
Nei mesi scorsi si e' assistito ad un vergognoso tentativo di insabbiare e negare spudoratamente l'esistenza di accordi e cose poco chiare, sovie da chi vi ha preso parte , e, controle piu'assurde logiche di prevenzione di conflitto di interessi e' sia commissario che commissionato ( esiste come parola? ) .
I fatti han fatto capire come sti figuri abbiano punti deboli e soprattutto le loro affrettate confusionarie e poco diplomatiche reazioni tramite riviste e qualche prezzolata associazione dormiente improvvisamente risvegliatasi in loro difesa hanno solo fatto aumentasti dubbi nei loro confronti
Inoltre mi pare di leggere qua e la che l'apprezzamento medio per l'editorua specializzata abbia preso una una brusca picchiata .
Lo scherzo degli inneschi da pensare che le sparate sullo stop di catalogazioni oltre il 308 non siano poi tanto assurde e davvero viene da chiedersi se oggi fanno questo domani che faranno.
Rischiamo davvero di restare coi fucili a tappi di sughero?
Gli attuali allecatalogazioni hannOgia danneggiato chi aveva a che fare con sto genere di armi, ( tutti tranne chi era membro dellacommissione e un esterno della commissione che chissa' perche' risulta sempre al di sopra dei voleri dellacommissione .... E giacqui ci darebbe da parlarne parecchio) .
Lavora peggiore e'che dei danneggiati escluso uno nessuno ha deciso di fare qualcosa.....ma hanno preferito stare zitti dietro le tende, e di certo se andra' male pronti a coprire di mexxa chi ci ha provato, o , se andra'benedi certo saliranno sul carro dei vincitori.....
Come sempre tristezza assoluta dell'italico panorama , tutti i pesi invece di unirsi per combattere contro chi dovrebbe difendere i loro interessi ( ma lo da solo per alcuni) e contro chi li danneggia stanno a guardassi in cagnesco ed appena possono si tirano frecciate..... Davvero utile !
Non da meno il discorso associazioni varie.... Sorvoliamo il discorso che alla parrocchia caccia non frega nulla degli altri, che della parrocchia tiro volo non frega nulla degli altri evia via dicendo ....
Noi tiratori che da bravi siamo iscritti abietti poligoni ci troviamo a dover sentire chi prende soldi da noi in iscrizioni varie che non vuole piu' catalogare armi con cui pero' i tiratori vanno a sparare e portano soldi ai tsn e all UITS ....
Cioe' non ho capito.....
Faremo capire.....
I cacciatori hanno federcaccia e tutte le loro associazioni che li difendono..... Guardiamo i marchi più diffusi....
Chi fa discipline sportive che rientrano nel coni etc sono protette, per loro le armi sono solo cose che fanno bum ( caso strano guardate i marchi di sti prodotti....
Tutti l'altri: noi che ci di vertiamo , e quelli che fanno gare ( dal tds al tld e tutù gli altri )
Invece diamo soldi a sezioni tsn, UITS , e relative asdociazioni per.....
Un calcio in culo... Eh fateci caso.... Ci dono sezioni tsn che di sono schierate a difesa di chi gli pietà soldi tutte le setimane ? Soprattutto la UITS che richiede i soldi delle nostre tessere vuole pure mettere un limite ai calibri per suo capriccio oltre al tipo di forma colore delle armi .
Dal canto mio, per quanto poco posso sparare ultimamente per questioni di tempo ho deciso di rinnovare piu' la tessera del mio tsn perché non voglio date un centesimo di tessera UITS dato che sono collegate.
Andro' nei campi di tiro privato.
Insomma alla fine salta fuori che i figli di nessuno che non usano certi marchi dono i piu' cazziati e mazziati, come chi importa i giocattoli che preferiscono....
Chi dovrebbe rappresentarli de ne frega e va a braccetto con chi li vuole affossare.
Cosa manca?
Mi pare ovvio .... Un associazione che si schieri, cioe' non manca , c'e questa associazione, ma questo in altri post e' stato ampiamente discussO.
Piuttosto e' triste vedere come ancora molti. Vi remino contro o sembra abbiano paura a dire che ne fanno parte.....
Dopo settembre di smuovera' di certo, o perlomeno comincera'a smuoverai qualcosa, almeno si spera....
La direzione si spera sia quella buona, e che ci di muova verso un nuovo modo di essere aggregati.
Chissà se davvero un giorno non lontano catalogo, commissione e certe boiate potranno essere solo un brutto ricordo, oppure dovremdavvero dire addio a semiauto stile militare e grossi calibri in maniera definitiva....
COme oramai quei tutti avranno compreso questo abuso da parte della commissione ha solO posto il dogma iniziale ad una serie di porcate ( ultima quella degli inneschi) che a nulla servono per lasicurezza , nulla centrano con il recepimento della direttiva europea, ma servono solo a danneggiare pesantemente il mercato italiano e chi vi lavora in un momento di perse' gia' delicato di crisi.
Nei mesi scorsi si e' assistito ad un vergognoso tentativo di insabbiare e negare spudoratamente l'esistenza di accordi e cose poco chiare, sovie da chi vi ha preso parte , e, controle piu'assurde logiche di prevenzione di conflitto di interessi e' sia commissario che commissionato ( esiste come parola? ) .
I fatti han fatto capire come sti figuri abbiano punti deboli e soprattutto le loro affrettate confusionarie e poco diplomatiche reazioni tramite riviste e qualche prezzolata associazione dormiente improvvisamente risvegliatasi in loro difesa hanno solo fatto aumentasti dubbi nei loro confronti
Inoltre mi pare di leggere qua e la che l'apprezzamento medio per l'editorua specializzata abbia preso una una brusca picchiata .
Lo scherzo degli inneschi da pensare che le sparate sullo stop di catalogazioni oltre il 308 non siano poi tanto assurde e davvero viene da chiedersi se oggi fanno questo domani che faranno.
Rischiamo davvero di restare coi fucili a tappi di sughero?
Gli attuali allecatalogazioni hannOgia danneggiato chi aveva a che fare con sto genere di armi, ( tutti tranne chi era membro dellacommissione e un esterno della commissione che chissa' perche' risulta sempre al di sopra dei voleri dellacommissione .... E giacqui ci darebbe da parlarne parecchio) .
Lavora peggiore e'che dei danneggiati escluso uno nessuno ha deciso di fare qualcosa.....ma hanno preferito stare zitti dietro le tende, e di certo se andra' male pronti a coprire di mexxa chi ci ha provato, o , se andra'benedi certo saliranno sul carro dei vincitori.....
Come sempre tristezza assoluta dell'italico panorama , tutti i pesi invece di unirsi per combattere contro chi dovrebbe difendere i loro interessi ( ma lo da solo per alcuni) e contro chi li danneggia stanno a guardassi in cagnesco ed appena possono si tirano frecciate..... Davvero utile !
Non da meno il discorso associazioni varie.... Sorvoliamo il discorso che alla parrocchia caccia non frega nulla degli altri, che della parrocchia tiro volo non frega nulla degli altri evia via dicendo ....
Noi tiratori che da bravi siamo iscritti abietti poligoni ci troviamo a dover sentire chi prende soldi da noi in iscrizioni varie che non vuole piu' catalogare armi con cui pero' i tiratori vanno a sparare e portano soldi ai tsn e all UITS ....
Cioe' non ho capito.....
Faremo capire.....
I cacciatori hanno federcaccia e tutte le loro associazioni che li difendono..... Guardiamo i marchi più diffusi....
Chi fa discipline sportive che rientrano nel coni etc sono protette, per loro le armi sono solo cose che fanno bum ( caso strano guardate i marchi di sti prodotti....
Tutti l'altri: noi che ci di vertiamo , e quelli che fanno gare ( dal tds al tld e tutù gli altri )
Invece diamo soldi a sezioni tsn, UITS , e relative asdociazioni per.....
Un calcio in culo... Eh fateci caso.... Ci dono sezioni tsn che di sono schierate a difesa di chi gli pietà soldi tutte le setimane ? Soprattutto la UITS che richiede i soldi delle nostre tessere vuole pure mettere un limite ai calibri per suo capriccio oltre al tipo di forma colore delle armi .
Dal canto mio, per quanto poco posso sparare ultimamente per questioni di tempo ho deciso di rinnovare piu' la tessera del mio tsn perché non voglio date un centesimo di tessera UITS dato che sono collegate.
Andro' nei campi di tiro privato.
Insomma alla fine salta fuori che i figli di nessuno che non usano certi marchi dono i piu' cazziati e mazziati, come chi importa i giocattoli che preferiscono....
Chi dovrebbe rappresentarli de ne frega e va a braccetto con chi li vuole affossare.
Cosa manca?
Mi pare ovvio .... Un associazione che si schieri, cioe' non manca , c'e questa associazione, ma questo in altri post e' stato ampiamente discussO.
Piuttosto e' triste vedere come ancora molti. Vi remino contro o sembra abbiano paura a dire che ne fanno parte.....
Dopo settembre di smuovera' di certo, o perlomeno comincera'a smuoverai qualcosa, almeno si spera....
La direzione si spera sia quella buona, e che ci di muova verso un nuovo modo di essere aggregati.
Chissà se davvero un giorno non lontano catalogo, commissione e certe boiate potranno essere solo un brutto ricordo, oppure dovremdavvero dire addio a semiauto stile militare e grossi calibri in maniera definitiva....